Nei boschi del monte Coccovello di Trecchina, sotto annosi castagni, è possibile rinvenire una vasta gamma di funghi: dai porcini (Boletus) molto apprezzati per le loro qualità organolettiche, all'ovolo buono (Amanita cesarea), dalla cosiddetta lingua di bue (Fistulina epatica) alla Russula aurea (colombina dorata).
Nei boschi di latifoglie, in particolare in quelli di faggio, cerro e ontano che ricoprono le pendici del Sirino, si trovano numerose e splendide specie di funghi appartenenti ai generi Amanita, Russula, Cortinarius, Clitocybe, Ramaria, Leccinum, Armillaria.
Particolarmente apprezzato da giovane, soprattutto a Maratea, è anche il Laetiporus sulphureus, il cosiddetto fungo del carrubo.
Nelle radure, nei pascoli e nei luoghi incolti di questo territorio, regna sovrano il Pleurotus Eryngii (cardoncello), un fungo dalle caratteristiche organolettiche straordinarie che, da sempre, allieta ed impreziosisce le tavole dei lucani.
Storia: Razza molto rustica, la Podolica si caratterizza per il forte adattamento ad ambienti difficili e la straordinaria capacità di utilizzare anche risorse alimentari, come stoppe, macchie, pascoli cespugliati, che altrimenti non potrebbero trovare altra destinazione.